Il Vescovo Eusebio, nell’ Ufficio dele letture odierne, commentando Isaia dice che “Dio stava per venire in quel deserto, da sempre impervio e inaccessibile, che era l’umanità. Questa infatti era un deserto completamente chiuso alla conoscenza di Dio e sbarrato a ogni giusto e profeta. Quella voce, però, impone di aprire una strada verso di esso al Verbo di Dio; comanda di appianare il terreno accidentato e scosceso che ad esso conduce, perché venendo possa entrarvi: Preparate la via del Signore (cfr. Ml 3, 1)”. Come possiamo preparare la strada al Signore che viene? ci risponde sempre il Vescovo Eusebio : “Preparazione è l’evangelizzazione del mondo, è la grazia confortatrice. Esse comunicano all’umanità la conoscenza della salvezza di Dio.” ..conoscere la salvezza di Dio. Essere consapevoli che lui viene a salvarci da tutto ciò che ci rende troppo umani e poco santi. A questo siamo chiamati: ALLA SANTITA’ ! Se riuscissimo a far nascere dentro noi Gesù, se la sua voce irrompesse con forza dentro il nostro personalissimo deserto, se gli aprissimo le porte del nostro piccolo impervio mondo e dessimo a Lui la possibilità di parlarci, allora si, saremmo come quella città posta su di un alto monte, la quale è in grado di evangelizzare perchè essa a sua volta è stata per prima evangelizzata! La seconda candela della corona di Avvento che oggi viene accesa, simboleggia proprio la nostra chiamata alla salvezza. Buona domenica. (FG)