fbpx

XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!».  E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada. Parola del Signore

Riflettiamo:

Bartimeo è il prototipo del discepolo ideale. In questo ultimo racconto dei miracoli raccontati dal Vangelo di Marco assistiamo alla guarigione definitiva di quest’uomo che chiede a squarciagola a Gesù di essere guarito. Egli alla fine del cammino verso Gerusalemme, vuol dare un segnale forte a coloro che lo seguivano con molti dubbi e peplessità. Questo segnale lo dà attraverso Bartimeo perchè in lui  vede un’ energia importante che manca ai Discepoli. Una forza che si basa  sull’ ascolto, la preghiera e la chiamata. Bartimeo ha ascoltato e fatto sua la voce del Cristo e ha dialogato con lui nella preghiera volta ad ottenere il cambiamento della sua vita dal quale poi è scaturita la chiamata. “Và, la tua fede ti ha salvato” dice Gesù al cieco una volta guarito. Allo stesso modo dei primi discepoli, anche noi dobbiamo pima di tutto ascoltare  e carpire la presenza del Salvatore, metterci in colloquio con lui chiedendogli con insistenza di cambiare il nostro stile di vita. La nostra pressante invocazione, farà capire a Gesù che ci teniamo veramente a Lui ed a quel punto si apriranno i nostri occhi velati dal dubbio e dall’ insicurezza e  anche a noi dirà:  VA’, LA TUA FEDE TI HA SALVATO! Voglio passarvi questa frase che ho letto e che meglio di qualsiasi predica, secondo me, racchiude il messaggio della liturgia odierna: “gli orecchi lo ascoltano, la bocca grida, prega e dialoga con Gesù, le mani si liberano del mantello, i piedi corrono verso di lui e gli occhi lo vedono e lo seguono.”… Buona domenica! 

F.G.