fbpx

XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, seduto di fronte al tesoro [nel tempio], osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

Riflettiamo: 

Non è questione di quantità ma di qualità! Oggi sia la prima lettura sia il Vangelo parlano di affidamento totale a Dio anche quando ci sentiamo insicuri. D’altronde il nostro problema è sempre stato il rischio…e noi preferiamo evitarlo. E’ la disperazione spesso a farcelo accettare  “tanto cosa ho da perdere…” ci viene da pensare quando ci rivolgiamo a Dio perchè non sappiamo più a cosa aggrapparci. L’esempio delle due povere vedove, è  eloquente perché sia nell’ una sia nell’ altra si vede il totale abbandono  senza pensare al dopo . La casta alla quale pensiamo di appartenere perchè investiti di una certa missione  nella Chiesa ci fa perdere di vista che solo nella nostra povertà di cuore riusciamo a donarci completamente. Chi è povero e umile riesce a togliersi tutto, anche lo stretto necessario per donarlo a Dio e credo che non ci sia gioia più grande se non quella di consegnare a Lui tutta la nostra povertà. Poveri e umili, così ci vuole il Signore perchè in questo modo riusciamo a capire il potere del “dono totale”. Gesù Cristo, Dio povero e umile, ha donato tutto se stesso per noi..dovremo prender esempio da Lui. Devo io per primo ricordare che “la veste sacra” che indosso quando celebro in Chiesa, me la devo mettere anche fuori la Chiesa quando celebro con la “Chiesa Popolo di Dio” il Mistero di fede e  salvezza che Gesù Cristo ha offerto gratuitamente a ciascuno : ricchi o sapienti, poveri o disperati, negligenti o disinteressati insoddisfatti o indecisi e così via…Chiediamo allora a Dio che possiamo sempre rimanere poveri, perchè solo così il nostro cuore non si inorgoglisce e noi riusciamo a  essere più veri e seri e magari anche a credere per davvero…. allora il nostro donarci sarò di qualità eccellente! Buona domenica. FG