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Calendario gennaio/febbraio 2025

Cari Amici. Buon 2025! Iniziamo a vivere anche questo anno sotto la giuda del Signore impegnandoci a testimoniarlo sempre e dovunque in parole e opere. Viviamolo insieme con la nostra comunità parrocchiale la quale è la famiglia dove condividere tutto quello che la quotidianità ci propina. Nell’ apposita finestra “CALENDARIO” lo troverete nella prima edizione di quest’anno che raggruppa i mesi di Gennaio e Febbraio. Buona lettura ma, soprattutto buona partecipazione agli eventi elencati. 

29 DICEMBRE APERTURA GIUBILEO

NATALE 2024

Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

Riflettiamo:

“Il Signore mi ha detto: “Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato””. Con queste parole del Salmo secondo, la Chiesa inizia la Santa Messa della veglia di Natale, nella quale celebriamo la nascita del nostro Redentore Gesù Cristo nella stalla di Betlemme. Una volta, questo Salmo apparteneva al rituale dell’incoronazione dei re di Giuda. Il popolo d’Israele, a causa della sua elezione, si sentiva in modo particolare figlio di Dio, adottato da Dio. Siccome il re era la personificazione di quel popolo, la sua intronizzazione era vissuta come un atto solenne di adozione da parte di Dio, nel quale il re veniva, in qualche modo, coinvolto nel mistero stesso di Dio. Nella notte di Betlemme queste parole, che erano di fatto più l’espressione di una speranza che una realtà presente, hanno assunto un senso nuovo ed inaspettato. Il Bimbo nel presepe è davvero il Figlio di Dio. Dio non è solitudine perenne, ma, un circolo d’amore nel reciproco darsi e ridonarsi, Egli è Padre, Figlio e Spirito Santo. (Benedetto XVI°)

Santo Natale a tutti Voi!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IV° DOMENICA DI AVVENTO

“Affrettati, non tardare, Signore Gesù:la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nella tua misericordia”…….e fa che, come Giovanni nel grembo della madre, possiamo “ballare di gioia” quando ti incontriamo mentre siamo nel grembo di questa vita che ci intrappola mortalmente nell’ indifferenza e nell’ individualismo.  Fa che la speranza abbia ragione sulla disperazione, che la fede abbia la meglio sulla diffidenza e che il tuo amore misericordioso sopprima il nostro egoismo. Aiutaci ad uscire dal nostro involucro di apatia e annunciarti ai fratelli come ha fatto Giovanni, senza se e senza ma. Dacci la grazia di essere impopolari in questo mondo che vorremmo far girare al contrario di come vuoi tu. Riempici del tuo Santo Spirito perchè riusciamo senza paura a vivere a professare con la vita quello nel quale diciamo di credere. Se per annunciarti andiamo contro corrente e diventiamo impopolari, rendici felici di esserlo!…per Te ne vale la pena! FG